Penultimo weekend di regular season IBL 2017. La UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna affronta un doppio impegno casalingo contro il Recotech Padule Sesto Fiorentino. Si giocherà sabato 5 agosto, con inizio delle partite alle ore 15.30 e 20.30, allo stadio Gianni Falchi di Piazzale Atleti Azzurri d’Italia.
La “matricola” toscana ha finora ottenuto tre vittorie nei trenta incontri disputati, ma sono successi “pesanti”, perché a uscire sconfitte sono state la prima, la terza e la quinta forza IBL, nell’ordine, San Marino, Nettuno e Parma. E’ dunque un impegno da non sottovalutare, malgrado la classifica, i numeri ed i precedenti, che in questa stagione sono già quattro, tutti giocati nella città alle porte di Firenze; due nella prima fase di regular season, terminati con il punteggio di 12 a 3 e 11 a 0 (7° inning) per Bologna, due nell’andata della seconda fase, quando i biancoblu ottennero due imperiose shutout (8 a 0 e 18 a 0 al 7°).

E’ chiaro a tutti, comunque, che la Fortitudo punta a vincere entrambi i match, anche per rimanere in scia del San Marino, che guida la classifica con 23 vittorie, due in più della squadra bolognese, dunque una “doppietta” permetterebbe alla squadra allenata da manager Frignani di contendere ai titani il primo posto in classifica di regular season fino alla fine, perché nell’ultimo weekend ci sarà proprio la sfida al vertice, fra le due uniche squadre finora qualificate aritmeticamente ai playoff. Il San Marino è atteso da una trasferta non facile a Novara, ma anche una sola vittoria consentirebbe alla T&A di arrivare all’appuntamento decisivo con un vantaggio in classifica, obbligando gli avversari a tentare la “doppietta”. Alle spalle delle due “regine” della IBL, il Nettuno, reduce da una doppia “manifesta” subita in casa proprio dalla UnipolSai Fortitudo, affronta una trasferta molto impegnativa in quel di Rimini. I laziali hanno 19 vittorie ed hanno il duplice obiettivo di mantenere il terzo posto, visto che i romagnoli inseguono a una sola lunghezza, e di mettere in cassaforte la qualificazione alla post season, visto che il Parma è a quattro lunghezze, ma affronta il Padova con la prospettiva di poter far propri entrambi i match.

La Fortitudo affronta il weekend senza un lanciatore straniero, dopo la partenza di Owens, in attesa del suo sostituto. A Daniele Frignani il compito come di consueto di fare il punto della situazione: “… prima di tutto sarà Rivero il nostro partente nella gara dei lanciatori stranieri, che si giocherà sabato sera. Lunedì arriva Lansford, un pitcher destro che fa al caso nostro e che seguivamo da un po’ di tempo; un innesto di qualità e siamo convinti che ci potrà aiutare molto in vista dei playoff, valutando le sue modalità di utilizzo dopo averlo visto ed averci parlato sin dai primi allenamenti”.

Novità invece per la gara del pomeriggio, riservata ai lanciatori di scuola italiana, nella quale il compito di lanciatore partente sarà affidato questa volta a Panerati. “Il doppio confronto contro il Padule – prosegue Frignani – è un impegno da non sottovalutare. Noi veniamo da due vittorie a Nettuno, che ci volevano proprio e ci hanno dato fiducia ed entusiasmo. Come si dice, vincere aiuta a vincere e dobbiamo continuare su questa strada, ma a maggior ragione appunto non bisogna sottovalutare nessun avversario, tanto più che ci troveremmo a giocare, soprattutto in gara1, con condizioni climatiche molto difficili”.
Il Recotech Padule, allenato da Paolo Minozzi, viene da una lunga serie negativa di risultati, che ha visto i toscani ottenere una sola vittoria nelle ultime 17 gare disputate, anche se il successo per 3 a 1 sul San Marino è di grande prestigio, perché è anche l’unica sconfitta subita dalla capolista negli ultim1 10 incontri giocati. Osservando i numeri tuttavia vediamo che il Padule ha un visibile punto debole, rappresentato dal monte di lancio, concedendo ben 7.16 punti guadagnati ogni 9 riprese di gioco, 2 in più della penultima squadra IBL, il Padova. Il reparto lanciatori, dunque, è quello sul quale si dovrà maggiormente concentrare il lavoro della dirigenza e dei tecnici e sicuramente i margini di miglioramento sono molto ampi, a partire dalla coppia di lanciatori stranieri venezuelani, che annovera un partente come il mancino Carlos Rodriguez, sul quale pendono ben 12 sconfitte a fronte di nessuna vittoria all’attivo e una media PGL di 5.23, mentre Jesus Parra, pur accreditato del citato successo con il San Marino, da rilievo è stato a tratti “imbarazzante”, concedendo una media PGL di 9.75, pur con sole due sconfitte al passivo. Massimiliano Geri (1-2, 4.28), utilizzato prevalentemente da rilievo, è stato il più positivo fra i lanciatori italiani, seguito da Costantini (1-2, 7.58), mentre Ularetti il meglio lo dà in veste di rilievo (0-7, 2 salvezze, 6.88) e Zotti (0-2, 15.49) ha bisogno di crescere ancora tanto. Le medie difensivi pongono il Recotech al terzultimo posto IBL (48 errori, media .956) e l’attacco è il penultimo della categoria (media .202), trainato dai due cubani, Yordanis Alarcon (.361, 6 doppi e 16 RBI) e Yordany Scull (.294, 8 doppi, 3 fuoricampo,12 RBI), oltre che l’italo dominicano Samy Ramirez (.234, 4 doppi, 3 RBI) e l’interessante Marco Valsecchi (.254, 5 doppi e 4 RBI). Seppur in calo di rendimento, merita attenzione anche l’esperto ricevitore Fabio Origlia (.200, 6 doppi e 8 RBI). Fra gli ex, oltre a Ularetti, a Bologna nel 2009 e 2010, anche l’interbase italo venezuelano Livinston Santaniello (.158, 3 doppi e 3 RBI), in biancoblu nel 2010 e 2011.