Fra una settimana saremo nel pieno della final eight della coppa dei campioni di baseball per club, che si disputa a Regensburg (Germania), e per questo motivo il campionato IBL anticipa il suo programma di un giorno su tre dei quattro campi interessati, per consentire alle “sue” tre squadre partecipanti (Bologna, Rimini e San Marino) un giorno di riposo in più. Dunque, alle ore 20.30 di giovedì 1 giugno e di venerdì 2 giugno andrà in scena allo stadio Gianni Falchi una sfida di cartello, che vedrà protagonista la UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna, capolista a pari merito con il San Marino, che affronterà la terza in classifica a una sola lunghezza, Angel Service Nettuno.
Le sfide fra Bologna e Nettuno, lo abbiamo ripetuto più volte, sono sempre un appuntamento da non perdere per chi ama il baseball, questo a prescindere dalla frantumazione che ha subito negli ultimi anni la realtà laziale, che comunque continua a presentare in massima serie una squadra forte e ambiziosa, composta in gran parte da validi atleti, giovani, meno giovani e d’esperienza, quasi tutti di scuola nettunese, con l’innesto di stranieri importanti. Una squadra che non nasconde le proprie ambizioni, cioè raggiungere anche quest’anno l’obiettivo playoff e fare meglio dell’anno scorso, cercando di arrivare sino in fondo. Assieme a quella bolognese, l’Angel Service è finora l’unica squadra ad aver “mosso la classifica” in ogni weekend, dunque conquistando almeno una delle due partite in programma, come è capitato 40 giorni fa a Bologna, quando i tirrenici, dopo aver perso nettamente gara1, sono riusciti ad imbrigliare i bolognesi in gara2 infliggendo ai felsinei la prima sconfitta, in quello che fu il secondo turno della prima fase di regular season IBL 2017.
La classifica, dopo 14 gare disputate, vede al comando Bologna e San Marino (11 vinte e 3 perse), seguite dal Nettuno (10-4). Il Rimini (7-7) è alla testa di un gruppo formato anche da Parma (6-8), Novara (5-9) e Padova (4-10), le squadre che al momento si giocano l’ultima posizione utile per la post season. Il Padule (2-12) chiude la classifica, dopo il secondo successo stagionale di sabato scorso col Parma. In questo quadro, il quinto turno del massimo campionato, oltre alla partita di cartello, presenta due sfide molto interessanti fra Rimini e Padova e fra Parma e San Marino, che si disputano anch’esse il 1 e il 2 giugno alle 20.30, mentre sabato 3 giugno a Novara si completerà il programma con i due match fra i piemontesi e il Padule.
Un impegno che il manager biancoblu Daniele Frignani non sottovaluta: “… è inevitabile che in questo weekend si giochi con un occhio alla coppa dei campioni, che si gioca la prossima settimana, dunque a partire dalle rotazioni dei lanciatori che dipenderanno un po’ anche da quello. Per la squalifica di Owens, giovedì inizieremo con Rivero, poi vedremo strada facendo, mentre in gara2 il partente sarà Pizziconi. Il Nettuno è una squadra ostica, come avevo detto a inizio stagione e l’hanno dimostrato venendo a vincere una partita anche qua a Bologna. Sono un avversario da prendere con le molle, con un attacco pericoloso, ma anche con un buon monte di lancio e un Uviedo molto in forma, in attesa che arrivi anche il nuovo lanciatore straniero. Cercheremo di fare due buone partite e di vincere, per dare uno strappo in classifica e comunque come si dice, vincere aiuta a vincere e fa bene al morale”.
Intanto si sono aggregati alla squadra in settimana i lanciatori Nick Pugliese e Matteo Bocchi. “Si sono già integrati con i compagni – assicura Frignani – e sono allenati e pronti, dunque a disposizione, vediamo se ci sarà occasione di vederli anche in questo weekend”. Buone notizie anche dall’infermeria: Ambrosino ha ripreso a lavorare, seppur in prospettiva di essere utilizzato dalla prossima settimana in coppa e non contro il Nettuno; tutti gli altri “abili e arruolati”.
L’Angel Service Nettuno, allenato quest’anno da Alberto D’Auria, ha fatto della regolarità il suo punto di forza, alternando weekend comunque positivi con una vinta e una persa ad altri conclusi con una bella “doppietta”, che ha consentito ai laziali una “fuga” da posizioni di centro classifica, mettendo al sicuro, almeno per il momento, una posizione utile per i playoff. I numeri più o meno fotografano questa situazione, collocando l’attacco tirrenico al secondo posto come media battuta (.263) alle spalle di Bologna (.342) e alla pari con il San Marino, con un pizzico di potenza in più rispetto ai titani. L’esterno venezuelano Ronald Bermudez è il trascinatore (.353, 4 doppi, 3 tripli e 11 RBI), ma altrettanto efficace una “strana coppia” di italiani, formata dal capitano Giuseppe Mazzanti (.300, 3 doppi, 2 fuoricampo, 11 RBI), uno che ha fatto la storia recente del baseball italiano e del Nettuno e non solo, con il giovanissimo talento classe 97 Federico Giordani (.314, 5 doppi e 11 RBI), esterno. Non solo queste tre punte, ma anche altri giovani di interesse e prospettiva come Leonardo Colagrossi (.391), Stefano Giannetti (.286), Mario Trinci (.269) e Mattia Mercuri (.250), Sellaroli, Davenport, che vanno a formare un gruppo davvero molto forte con i più esperti Imperiali, Sparagna e naturalmente il dominicano Luna. Meno efficace questo gruppo a livello difensivo, commettendo finora 21 errori, in media 1.5 a partita. Qualche difficoltà anche sul monte di lancio (MPGL 3.23, quinto posto IBL), concentrando su tre pitcher oltre l’80% del lavoro, anche a fronte dell’infortunio che ormai un mese fa ha messo fuori dai giochi il secondo straniero, Ethan Carnes. Grande spazio dunque al venezuelano Ronald Uviedo (5 vinte, 2 perse, MPGL 1.51, 47.2 inning lanciati in 7 partite, 48 strikeout, leader assoluto), dimostratosi finora il migliore lanciatore partente IBL alle spalle del biancoblu Owens. Ottime cose anche dalla coppia di lanciatori italiani che portò a casa il successo al Gianni Falchi, formata dal partente Milvio Andreozzi (3-1, 5.66) e dal sorprendente rilievo Yuri Morellini (2-1, 2.08, 3 salvezze), che, dati alla mano, sta disputando la sua migliore stagione in carriera.