Ed arriva anche la quarta vittoria su quattro partite giocate. Un solo td. all’Alfheim Field nell’ultimo quarto per opera del solito Maxym Berezan, lo Zar Ukraino, che finalizza un bel drive dell’offense impostato dal qb Willo Scaglia.Ma fino a quel momento, pur se con qualche eccellente giocata da parte dell’attacco bianco/blu, era stata la difesa lombarda ad avere la meglio. Una formazione, quella di Varese, arrivata a Bologa con tutte le carte in regola per giocarsela fino alla fine, con un reparto difensivo di qualità e fisicità. Il calcio di Matteo Zanetti ha chiuso a 7 punti il tabellino finale dei guerrieri che conducono il proprio girone imbattuti, ma non nascondono il bisogno di essere più cinici con le giocate offensive quando il momento lo richiede.
Al contrario, la difesa, ha lasciato a zero gli avversari; in quattro incontri ha concesso solo 17 punti in totale e questa la dice lunga sulla capacità degli uomini di Mauro Solmi di essere i protagonisti della prima parte del campionato. Addirittura, qualche uomo difensivo ha giocato in attacco per consentire una cambio ai ragazzi per molto tempo sul terreno; ma questo è football tutto tondo, dove ognuno gioca per il Team e non certo per se stesso.
Ancora un buon pubblico alla vecchia Lunetta Gamberini che tornerà a diventare la Terra degli Elfi Guerrieri soltanto tra un mese quando il 29 aprile ci saranno i Ravens Imola.
La prossima sfida in programma sarà la lunghissima trasferta a Barletta dell’8 aprile contro i Mad Bulls.
L’Head Coach Mauro Solmi, ai microfoni del dopo gara, ha elogiato molto la difesa avversaria sottolineando, però, che anche quella dei Warriors, seppur con qualche sbavatura ha lasciato a zero gli avversari e quindi non si può chiedere molto di più.
Sarà l’attacco dell’Offensive Coordinator Guido Cavallini che dovrà lavorare ancora per rendere più fluido quel timing indispensabile per controllare il game.
Anche sabato sera, in qualche occasione, quando la fiducia penetrava tra i ragazzi, si sono viste cose egregie, segno di una potenzialità ancora non espressa con la determinazione che il coaching staff bolognese prevede ed esige dai ragazzi sul terreno.